La scienza della libromania

giovedì 17 aprile 2014

SE FOSSI UN FILOSOFO di Michele Giunta



Se fossi un filosofo
dovrei scrivere di filosofia, ma non so se ne sarei all’altezza ed in primis vorrei avere una barba fluente, come quella dei grandi pensatori del passato, che celasse quella mia espressione di diffidenza verso l’umanità intera;

Se fossi un filosofo
dovrei camminare in silenzio lungo i sentieri dell’animo umano e conoscere quale sia la strada giusta che mi allontani dalle insidie dell’ignoranza;
dovrei cogliere sapientemente quegli infinitesimi particolari che sfuggono alla visione superficiale che è propria dell’ uomo moderrno;
dovrei essere in grado di dimostrare che nella vita non bisogna prendere niente sul serio, neanche noi stessi, perché è l’unico modo per restare a galla;

Se fossi un filosofo
dovrei cogliere le armonie essenziali nascoste nell’essere umano e capire se i colori che percepiamo sono l’anticamera dell’essenza della felicità che ricerchiamo sino allo stremo delle nostre forze;
dovrei andare a passeggio con la Sfinge e capire se veramente essa nasconda dentro di sè il famoso enigma o se è tutta una grande balla;

Se fossi un filosofo
dovrei dimostrare in maniera inconfutabile e senza timore che la vita e la morte sono le facce della stessa medaglia ed entrambe possono nuocere od annullarsi a vicenda;
dovrei studiare tanto e di più e capire che tutte le cose che riguardano la nostra esistenza gettate nel cestino della memoria sono importanti perché contengono elementi essenziali per capire noi stessi;
dovrei mettermi in gioco ogni istante della mia vita e scommettere ad occhi chiusi se l’incertezza che domina il mio intelletto nasconda in realtà la sicurezza del mio lungo cammino; 
 
Se fossi un filosofo
vorrei insegnare ai bambini che devono seguire i consigli degli adulti e poi eseguire perfettamente il contrario di quello che hanno imparato;
vorrei capire se le ansie e le paure per il futuro siano un’eredità lasciataci dai nostri antenati;

Se fossi un filosofo
non vorrei che nessuno di voi mi inviti a cena, perchè rischierei di essere saccente e parlando, parlando non mi gusterei appieno le prelibatezze che avete preparato per il mio palato che sconosce i sapori dell’etica e dell’estetica;

Se fossi un filosofo…….
..ma, sfortunatamente, non lo sono.

Michele Giunta 28 agosto 2012-08
( ignorante in filosofia )
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